La Greenswitch di Ferrandina venduta all'estero dopo aver preso soldi regionali?
Su siti web inglesi a questi link si legge un pezzo di storia recente della Val Basento:
La ex Mythen di Ferrandina ha preso anni fa diversi milioni di euro pubblici dalla Regione Basilicata, fondo chiamato PIA. Di questo PIA non è pubblicato il rendiconto quindi non si sa come e quando sono stati spesi tutti questi soldi, non sappiamo se l'azienda abbia rispettato tutti i criteri, oggi vediamo operai impiegati ad horas e non sappiamo a fare cosa, sicuramente assunti per non dover restituire i soldi regionali, assunti con anni di ritardo? Manca quindi il rendiconto dei soldi pubblici ma non è visionabile neanche quello privato: l'ex proprietario canadese quanti soldi ha realmente investito e come? Sarebbe utile sapere anche questo, e se i patti sono stati rispettati.
Cosa ancora più simpatica è aver letto ai link precedenti, che questa azienda lucana, poi canadese con soldi anche lucani, è stata venduta all'estero ad un valore forse anche discutibile rispetto ai soldi pubblici e privati investiti, ed oltre ciò sul sito web inglese si legge anche un accordo con altre aziende locali come Tecnoparco per la fornitura di materie prime energetiche. Mesi fa durante incontri pubblici raffazzonati: pubblici ma senza la possibilità di fare domande, ed un altro privato ed aperto solo a pochi invitati, si è parlato di produzione di carburante per aerei nell'impianto di Ferrandina ma su questa favole come sulle altre non c'è traccia sugli albi regionali, nessuna traccia pubblica di richiesta per realizzare concretamente questi progetti. Biocarburanti, idrogeno, operai che non si sa come passino le loro giornate, prescrizione DPI per gli operai che stanno lì esposti al cloruro di vinile proveniente dalla falda secondo atti INAIL, e poi il miraggio che Eni smantellasse la discarica attigua all'impianto, sogno già infranto dalla costruzione del parco fotovoltaico quasi ultimato.
Le domande senza risposta:
- il PIA è stato rispettato? Il privato ha investito davvero?
- è possibile vendere estero su estero un impianto sostenuto da fondi pubblici?
- gli investitori stranieri attuali sono reali o fittizi? Frascogna è stato protagonista già di progetti fallimentari in altre zone d'Italia? Pare di sì. Robert Price altro investitore, invece risulta irraggiungibile a tutte le mail reperibili online. I soldi esteri ci sono o no?
- Possibile che la Hydrogen Valley LTD/80 MILE plc con sede all'estero gestisca poi fondi PNRR ed impianto in Italia? E poi quale è il ruolo della 80mile plc? Sono società vere o scatole cinesi? E' speculazione o impresa per il territorio? Quali sono i loro progetti vincenti fino ad oggi? Sono qui per prendersi i soldi del PNRR per l'idrogeno e poi andare via?
- L'impianto realmente in che condizioni versa? Gli operai cosa fanno? Quali progetti promessi sono state depositati in regione? Perchè il Comune di Ferrandina non organizza come legge prescrive, una sezione di informazioni ambientali sul sito web ove pubblicare tutti i verbali delle conferenze di servizi e gli allegati tecnici? La gente del posto viene tenuta all'oscuro di tutto.
- Gli operai come sono stati assunti ed individuati?
Queste sono le semplici domande di cui chiediamo risposte.
W la libertà di stampa in un territorio dove non c'è neanche la libertà di fare domande e tutti sono schiavi di qualcuno o qualcosa... anche i più ricchi
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